Bambini e frittura è un argomento che interessa molto le neo mamme.
Ma le fritture sono adatte ai bambini ?
La risposta è una sola: il fritto, quando si esagera, fa male ai bambini ma anche agli adulti. Bisogna però riconoscere che tutti siamo attratti dalle fritture. Chi non è attratto dalle patatine fritte ? E in verità qualunque cibo, se fritto, diventa più buono.
Bambini e frittura: Una domanda spesso posta dalle mamme : A che età il primo fritto ?
Una volta raggiunto il traguardo del primo anno di vita, i bambini entrano in una fase in cui l’alimentazione può e deve essere sempre più simile a quella degli adulti. Essendo questo un processo che varia da bambino a bambino e non segue tempi e modalità standard, non è possibile identificare il momento perfetto per il primo fritto ma suggerirei dopo il primo anno di vita.
Bambini e frittura: Una domanda spesso posta dalle mamme : A che età il primo fritto ?
Una volta raggiunto il traguardo del primo anno di vita, i bambini entrano in una fase in cui l’alimentazione può e deve essere sempre più simile a quella degli adulti. Essendo questo un processo che varia da bambino a bambino e non segue tempi e modalità standard, non è possibile identificare il momento perfetto per il primo fritto ma suggerirei dopo il primo anno di vita.
Bambini e frittura: E a una mamma che chiede se offrire cibo fritto al proprio bimbo cosa rispondere ?
Mi sento di dare pochi e semplici consigli:
- La frittura deve essere una presenza occasionale nella dieta del bambino, da mangiare ogni tanto in un momento di festa o di condivisione
- Durante la frittura, a causa dell’alta temperatura i cibi perdono parte dei principi nutritivi, come per esempio la Vit. C, E, A.
- L’olio utilizzato durante la frittura aumenta il contenuto calorico dell’alimento e ciò può contribuire all’aumento di peso.
- Evitare cibi fritti dei quali non si conosce l’olio utilizzato per la frittura.
- Cambiare olio ad ogni frittura perché durante ogni frittura si formano sostanze perossidate che sono dannose per l’organismo. Da evitare l’abitudine di alcuni di aggiungere olio nuovo a quello vecchio già presente in padella.
- Friggere all’orientale in una padella tipo wok che concentra l’olio sul fondo concavo riducendone la quantità necessaria a “bagnare” l’alimento da cuocere.
- Asciugare il fritto ad ogni fine cottura con carta da cucina che andrà rimossa quando completamente intrisa di olio.
Bambini e frittura: Quale olio utilizzare per le fritture per i bambini
Grazie alla sua resistenza alle alte temperature, l’olio extravergine di oliva è un ottimo olio per friggere. I due parametri per valutare quale olio scegliere sono il punto di fumo e la stabilità ossidativa.
Il punto di fumo (temperatura alla quale, in determinate condizioni, dall’olio emergono sufficienti composti volatili e un fumo bluastro diventa chiaramente visibile) varia da 190 a 210°C.
Il punto di fumo indica i gradi ai quali i grassi dell’olio si bruciano dando vita a sostanze tossiche.
Un olio che ha raggiunto e superato il suo punto di fumo :
1) libera fumo grigio e cattivo odore
2) perde i suoi valori nutrizionali
3) inizia a sprigionare sostanze tossiche
L’olio Evo ha una tolleranza al calore piuttosto alta : 210 gradi contro i 130 dell’olio di girasole e i 160 dell’olio di mais.
Ideale è mantenere la temperatura dell’olio durante la frittura tra 150 e 170 gradi, misurata con l’apposito termometro o se preferite utilizzate un metodo antico immergendo una crosta di pane, se sfrigola l’olio è pronto per friggere.
L’argomento bambini e frittura è sicuramente importante per i neogenitori e vi invitiamo a leggere l’articolo completo su Olio Officina.
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