Arancine siciliane

Le Arancine siciliane sono le specialità più conosciute e più amate della Rosticceria Siciliana.

Sono palle di riso, impanate e fritte del diametro di 8-10 cm, farcite in vario modo .In Sicilia si trovano ovunque e a qualsiasi ora del giorno, sempre calde e croccanti.

Arancine siciliane

Il nome deriva dalla forma e dal colore dorato tipico che ricordano un’arancia.

Ma le arancine possono avere anche una forma conica che si ispira al vulcano Etna.

Possono essere servite come antipasto insieme a Crocchette di latte siciliane, Cazzilli, Calzoni fritti. Ma le Arancine siciliane sono cosi’ ricche e complete che sono ideali anche come piatto unico.

Arancine o Arancini

Nella parte occidentale dell’isola questa specialità è conosciuta come arancina, nella parte orientale è chiamato arancino.

Arancine siciliane

Storia e origini delle Arancine siciliane

Le origini si fanno risalire al popolo arabo. Agli arabi viene attribuito l’aspetto e la denominazione dato che erano soliti abbinare nomi di frutti alle preparazioni di forma tonda.

L’impanatura e la frittura sembra siano nate alla corte di Federico II perchè consentivano facile trasporto e buona conservazione della pietanza durante i viaggi e le battute di caccia.

Arancine siciliane

Come farcire le Arancine siciliane

La tradizione li vuole principalmente in due gusti : al burro e alla carne. Ma oggi è possibile trovare almeno una trentina di gusti: spinaci, norma, mortadella e pistacchio, al nero di seppia, quattro formaggi, pistacchio e gamberetti e tanto altro ancora….

Vediamo come prepararli facilmente a casa. Iniziamo dalle Arancine al ragù.

 

Arancine al ragù

Arancine siciliane

Ingredienti

1 Kg di riso
1 dado vegetale
2,1 ltri di acqua
100 ml di salsa di pomodoro

Arancine siciliane

Ingredienti ripieno

500 gr di tritato di vitello
mezza cipolla
mezza carota
1 costa di sedano
Olio EVO q.b.
Vino bianco q.b.
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
300 ml di salsa di pomodoro
200 gr di provola a dadini
100 gr di piselli sbollentati

 

Ingredienti panatura

400 ml di acqua
250 gr di farina di semola
sale q.b.
pangrattato  q.b.

Arancine siciliane

Ingredienti frittura

Olio EVO q.b.

 

Preparazione della ricetta Arancine siciliane al ragù
Preparazione del ragù

In una Casseruola con un filo d’olio mettete mezza cipolla, una costa di sedano e mezza carota tritati a coltello molto finemente. Fate cuocere per tre minuti circa.


Aggiungete il tritato di vitello, mescolate e fate cuocere per un paio di minuti. Sfumate con vino bianco.


Versate il concentrato di pomodoro, mezzo bicchiere d’acqua e la salsa di pomodoro. Fate cuocere per circa 40 minuti.

Il sugo deve risultare molto denso prima di toglierlo dal fuoco.
Se volete quando togliete dal fuoco potete aggiungere una manciata di piselli precedentemente sbollentati.

Cottura riso

Riempite una Pentola con l’acqua e aggiungete il dado vegetale, il burro e la salsa di pomodoro.

Quando l’acqua bolle versate il riso e mescolate aspettando che riprenda a bollire.

Abbassate la fiamma e fate asciugare lentamente l’acqua.

A cottura ultimata versate il riso in una teglia e fatelo raffreddare.

Preparazione Arancine

Le Arancine possono preparate con lo stampo apposito che si chiama Arancinotto con il quale realizzate velocemente tante arancine tutte uguali tra loro.

L’Arancinotto è lo stampo che ti permette di preparare l’arancino siciliano perfetto in modo facile e veloce; Più di 180 arancini in un’ora con un solo stampo. L‘Arancinotto Slim  è pensato per l’uso casalingo. E’ leggero e alla portata di tutti. L’arancinotto Slim, al momento, è disponibile solo per arancini classici a punta (160 oppure 80 grammi) e per arancini rotondi da 160 grammi. E’ sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie.

In alternativa potete usare il metodo tradizionale. Bagnatevi le mani con l’acqua. Prelevate un paio di cucchiai di riso, schiacciatelo formando una conca e versatevi un cucchiaio di ragù, qualche dadino di provola. Richiudete l’arancino con altro riso e modellatelo dandogli la forma sferica o a punta.


Ad una ad una modellate tutte le arancine.

Preparazione della pastella

In una ciotola capiente versate 400 ml di acqua e 250 ml di farina di semola, un pizzico di sale. Mescolate energicamente fino a formare un composto omogeneo e fluido.

Panatura arancine

Passate ogni arancina prima nella pastella e poi nel pangrattato

Cottura classica delle Arancine

In una pentola capiente versate abbondante olio EVO e ponete sul fuoco. E’ importante sottolineare che la cottura degli arancini è fondamentale  per la buona riuscita della ricetta. Ideale è utilizzare una pentola di qualità con cestello. Vi consiglio, senza esitazione, Lagostina linea Rossa Wok in acciaio inox con cestello per friggere. La forma semisferica permette di ottimizzare la quantità di olio, la doppia maniglia assicura una presa sicura, molto bello il design. La linea rossa è la gamma di pentole Lagostina ideata e sviluppata dallo Chef Simone Rugiati. Potete scegliere la versione con coperchio in vetro. Con questa versione il wok offre la possibilità di cuocere a vapore e quindi potete utilizzare la pentola per tante altre ricette oltre che per fritture.


Immergete completamente le arancine nell’olio bollente e fatele imbiondire.
Appena saranno dorate scolatele con una Schiumarola e ponetele su carta assorbente.
Sistematele su un piatto di portata e mangiatele calde, appena cotte.

Cottura Arancine in friggitrice ad aria

Quando tutti le arancine saranno state impanate, spennellatele con  un po’ di olio EVO utilizzando un pennello al silicone, quindi posizionatele nel cestello della friggitrice ad aria preriscaldata a 200° per 3-4 minuti. Lasciate cuocere per 20 minuti, girandole a metà cottura e date un’ altra spennellata di olio con pennello al silicone. Terminata la cottura, posizionatele su un piatto da portata e servitale ben calde!

Consigli

Con la dose proposta realizzerete circa 24 Arancine.

Scegliete un riso per Arancine con chicchi allungati che tengono la cottura.

Fate sempre la doppia panatura ( prima pastella con acqua e farina e poi pangrattato ) per rendere le Arancine croccanti e dorate.

In alternativa le arancine possono essere cotte al forno in una teglia antiaderente ricoperta con un foglio di carta forno. In questo modo risulteranno sicuramente più leggere.

Per la preparazione del ragù usate carne proveniente da allevamenti controllati.

Utilizzate mollica di pane che proviene da un buon pane casereccio, cotto in forno a legna e possibilmente realizzato con pasta madre.

 

Conservazione

Le arancine crude possono essere conservate in frigo per 24 ore. Può essere utile un contenitore con coperchio quale Guzzini Kitchen contenitore ermetico.
Le arancine cotte possono essere conservate in frigo per 24 ore e poi riscaldate nel forno elettrico al momento. Molto pratico riscaldarle in

friggitrice ad aria perché in pochi minuti saranno calde e molto croccanti.  Non riscaldatele al microonde perché perderanno la croccantezza.

Vediamo , adesso, come realizzare le arancine al burro, alla norma e agli spinaci.

Arancine al burro

Ricetta delle Arancine agli spinaci

Arancine alla norma

 

Mbriulate

Mattonella palermitana

Falsomagro siciliano

Pan d’arancio

Savoiardi siciliani

Treccine siciliane con lo zucchero

Brioche con il tuppo

Salsa di pomodoro ciliegino

Polpette al sugo

Crostini  di pane con crema di avocado

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Categoria arancine

Sul sito www.pappablog.it potete trovare tante altre interessanti ricette.

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